Premessa
Nel solco della traccia amministrativa degli ultimi cinque anni, e con la ferma volontà di proseguire nel percorso di riscatto, di sviluppo e di valorizzazione che ha caratterizzato gli ultimi trenta anni di storia amministrativa e politica della nostra comunità, nelle pagine che seguono si riporta la sintesi di un confronto allargato, che ha visto partecipi forze civiche e politiche impegnate a Mesagne nella costruzione di un campo largo e democratico che apre a nuovi contributi attraverso i quali sarà possibile consolidare e integrare i risultati di un percorso che diventa storia e responsabilità da coltivare. Sono diversi i punti di forza che consentono di delineare con chiarezza la prospettiva futura, a partire da una compagine ampia, che pone a suo fondamento principi come la solidarietà, l’uguaglianza, la legalità, il pieno rispetto dei diritti civili e sociali di ogni individuo, nonché la totale adesione ai principi fondamentali della nostra Costituzione antifascista, oltre che da un percorso di crescita collettiva all’interno del quale i tanti successi e le immancabili difficoltà hanno contribuito a rafforzare una comunità forte e generosa, patrimonio autentico grazie al quale la città di Mesagne si proietta verso nuovi traguardi di progresso morale e materiale.
Antonio Matarrelli
Transizione digitale
Attraverso una progressiva dematerializzazione dei servizi, l’Amministrazione si impegna a incrementare i propri livelli di efficacia ed efficienza, favorendo l’accesso alle informazioni e agli investimenti. Grazie alle risorse assegnate attraverso i progetti PNRR dal Dipartimento per la trasformazione digitale al Comune di Mesagne, si è esteso in modo significativo l’utilizzo di Spid (attivato gratuitamente presso uno sportello comunale), così come i servizi di PagoPA e i sistemi di informatizzazione degli uffici per la presentazione telematica delle pratiche edilizie (piattaforma SUE – sportello unico edilizia) e del SIT, il sistema informatico territoriale che permette di verificare online sul sito del Comune lo stato della pianificazione comunale, la documentazione tecnico-amministrativa predisposta dal Comune e la situazione urbanistica in relazione al PRG ed al PPTR. Cruciale l’attenzione verso un settore, quello dell’attuazione dell’Agenda digitale italiana ed europea, in cui i Comuni assumono un ruolo centrale, con l’obiettivo di non lasciare indietro alcun cittadino, in un mondo in cui la tecnologia digitale rappresenta uno strumento di promozione di cittadinanza attiva. Si intende continuare a lavorare per favorire una maggiore integrazione dei sistemi informativi, al fine di rendere accessibile alla pubblica amministrazione, ai cittadini e alle imprese ogni informazione necessaria, con l’obiettivo di migliorare l’erogazione dei servizi, senza code agli sportelli e attese, favorendo così trasparenza e nuove opportunità.
Gestione del Bilancio
La buona gestione finanziaria si correla alla capacità dell’amministrazione comunale di coordinare gli aspetti tributari, le entrate correnti e quelle in conto capitale con la gestione delle spese in senso lato; il miglioramento delle entrate incide direttamente sul miglioramento della capacità di spesa e quindi di erogazione di servizi: uno dei principali obiettivi dell’Ente resta quello di migliorare le entrate senza ricorrere all’inasprimento della pressione fiscale. Attraverso gli strumenti adottati, continueranno le azioni di contrasto di evasione ed elusione, permettendo l’aggiornamento della banca dati disponibile presso il Comune. Per le entrate extratributarie, in collaborazione con i vari servizi di competenza, continueranno i controlli sulle entrate patrimoniali e un’attenta attività di monitoraggio, resa attraverso uno scrupoloso esame dei ruoli consegnati al soggetto esterno delegato alla riscossione. È altresì necessario, attraverso l’utilizzo dello strumento del bilancio partecipato, far comprendere ai singoli cittadini che la base della strategia fiscale non è la sanzione o la riscossione coatta, ma è un percorso culturale che consenta di affermare che per pagare meno è necessario che paghino tutti, auspicando una graduale diminuzione delle tasse.
Politiche sanitarie
Pur sapendo che ai Comuni non sono affidate l’organizzazione e la gestione dei servizi sanitari, un sindaco e un’amministrazione hanno tra i propri doveri quello di prestare la dovuta attenzione alle questioni che attengono alla salute e alla protezione sociale dei propri concittadini. L’ospedale non è l’unica sede in cui si tutela la salute, ma uno strumento finale per quanto necessario: ai Comuni spettano la pianificazione urbanistica e una programmazione che mettano al centro la salute e la tutela delle risorse di supporto alla vita (aria, acqua, suolo, alimenti) e che indirizzino i cittadini verso l’assunzione di comportamenti ecologicamente corretti e salutari, verso interventi di screening, promozione e sostegno della medicina di base. L’amministrazione continuerà a sostenere il potenziamento dell’Hospice presso l’ex Ospedale “De Lellis”, del Pta – Presidio territoriale assistenziale e dell’ospedale di comunità, due strutture – queste ultime – a servizio della medicina del territorio, che molto possono dare in termini di riduzione delle liste d’attesa e accesso al sistema sanitario pubblico per tutti i cittadini, ma in particolare per quanti non sono nelle condizioni di rivolgersi alla sanità privata.
Benessere animale
Si intende dare continuità al lavoro degli ultimi cinque attraverso attività che possano incrementare gli importanti risultati conseguiti in tema di benessere animale. Risolte le criticità del canile comunale, in collaborazione con le associazioni dei volontari e con le scuole, si intende: proseguire con le iniziative di sensibilizzazione realizzate per favorire le adozioni dei cani che vivono in struttura; contrastare il fenomeno di abbandoni e randagismo sul territorio, attraverso i bandi comunali per la sterilizzazione gratuita di cani e gatti e padronali e le giornate dedicate all’inserimento gratuito di microchip.
Ambiente ed ecologia
Mesagne si prepara al completamento dei progetti di rigenerazione urbana già avviati che, improntati a scelte green, cambieranno il volto dei quartieri e dell’intera città, dotando il territorio di nuovi polmoni verdi, con moderni spazi sociali e attrezzati con aree adatte alla pratica sportiva. Saranno avviati i lavori per la realizzazione del progetto “Eurovelo 5”, il percorso ciclabile finanziato con fondi PNC che collegherà il centro storico al sito archeologico di Muro Tenente. Mentre si attende il completamento delle procedure per la costituzione dell’Aro-Ambito di raccolta ottimale di cui Mesagne sarà capofila. L’amministrazione comunale, anche attraverso le iniziative di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza e in particolare alla popolazione scolastica, rafforzerà l’impegno nella direzione di incentivare la raccolta differenziata, facendo crescere le percentuali che collocano la città oltre la media regionale e provinciale (rispettivamente al 59,44% e al 61,10% secondo Fonte Arpa Puglia, mentre Mesagne si attesta al 71,66%). Grande attenzione continuerà ad essere riservata all’organizzazione dei servizi migliorativi che in questi anni hanno contribuito a tenere pulita la città in ogni periodo dell’anno; continueranno le azioni di contrasto – utile in tal senso l’incremento delle videocamere di sorveglianza – dell’abbandono di rifiuti nelle campagne e nelle periferie. Incentivare e sostenere scelte virtuose in materia di transizione ecologica è sicuramente un obiettivo politico e programmatico di questa coalizione. A tal proposito sarà promossa la produzione di energia da fonti rinnovabili mediante l’utilizzo del fotovoltaico sugli edifici, un ulteriore adeguamento del regolamento edilizio e le scelte di pianificazione urbanistica.
Sviluppo urbanistico
L’amministrazione comunale si è caratterizzata in questi anni per scelte che hanno posto al centro dell’azione di governo comunale la salvaguardia del territorio, in linea con le direttive in materia urbanistica e con la legislazione regionale e nazionale. La strategia che si intende continuare a perseguire va nella medesima direzione, l’orientamento resta quello di valorizzare peculiarità e vocazione del territorio in relazione alle esigenze della popolazione, puntando ad uno sviluppo locale sostenibile ed innovativo, attraverso la partecipazione attiva e la condivisione con gli ordini professionali. Si intende dare seguito alle azioni avviate con l’approvazione del nuovo documento programmatico di rigenerazione Urbana (L.R. n.21/2018); dei sub-comparti delle zone C di espansione (per favorire le lottizzazioni su aree più contenute); del PEBA (Piano Eliminazione Barriere Architettoniche); del PUMS – Piano Urbanistico Mobilità Sostenibile; della variante semplificata per nuovi insediamenti in zona P.I.P. Inoltre, è obiettivo di questa coalizione realizzare l’ampliamento della zona PIP approvato con delibera del Consiglio Comunale al fine di rendere disponibili nuovi lotti.
Si continuerà con le attività di ricognizione e censimento delle strade urbane; con l’installazione di nuove targhe di denominazione delle vie cittadine e dei numeri civici. Si procederà con la redazione del nuovo P.U.G. – Piano Urbanistico Generale, di cui l’amministrazione uscente ha approvato il documento relativo all’attività preliminare per la impostazione delle fasi di realizzazione e del cronoprogramma. Si perseguiranno: tutela e uso consapevole delle risorse e del patrimonio naturale e storico; sviluppo sociale e culturale, inteso come miglioramento della qualità e delle condizioni di vita e di lavoro sotto il profilo sociale, culturale, ambientale ed economico; rinnovamento della struttura urbana e aumento della qualità urbana; recupero della forma urbana e della gestione più efficiente dei meccanismi di governo del territorio; contenimento dell’uso del suolo, restringendo drasticamente i contesti della diffusione urbana, per privilegiare tutte le tipologie di intervento indirizzate al recupero, alla ristrutturazione urbanistica ed edilizia, al rinnovo e al riuso degli immobili e delle aree, e promuovere programmi di riqualificazione e rigenerazione urbana.
Attività produttive e agricoltura
Questa nuova coalizione esprime una idea di sviluppo che, anche alla luce dei cambiamenti sociali ed economici degli ultimi anni, tiene conto del contesto urbano, impegnandosi a valorizzarne sempre più la storia millenaria, il fermento commerciale e culturale, le peculiarità paesaggistiche e il territorio agricolo. Da qui la necessità di riaffermare vocazioni produttive e talenti dell’artigianato, favorendo gli investimenti e l’occupabilità attraverso gli strumenti di cui un Comune può disporre, con l’obiettivo di rendere più solidi i redditi delle famiglie e la città più ricca. È necessario tornare ad occuparsi di agricoltura, partendo dalla crisi del settore della olivicoltura e della vitivinicoltura, ma avendo anche la capacità di utilizzare al meglio le potenzialità ancora inespresse di questo settore. Oltre 1.000 ettari dell’agro di Mesagne coltivati a vigneto ricadono nella zona della DOC Brindisi. Insieme ai 2.600 ettari ricadenti nell’agro del Capoluogo, l’area può rappresentare un interessante strumento di produzione, sia per una più efficace politica di valorizzazione dei vitigni autoctoni, che dal punto di vista dello sviluppo del turismo enologico. Mesagne ricade, inoltre, nell’area di produzione del Carciofo Brindisino IGP. In collaborazione con altri presidi che hanno a cuore il tema, insieme ai produttori e ristoratori locali, è da promuovere il percorso di valorizzazione e promozione della nostra specie di carciofi a cui è riservata l’indicazione geografica protetta. La costruzione dei percorsi di collaborazione con l’industria di trasformazione esistente sul territorio potrà certamente portare vantaggi al sistema agricolo locale.
Turismo, cultura e spettacolo
L’importante lavoro di valorizzazione del patrimonio monumentale, abbinato alla realizzazione di prestigiose iniziative culturali, ha prodotto importanti risultati in ambito turistico, facendo guadagnare alla città centralità nel panorama provinciale e regionale. Il percorso di riscatto della città parte da lontano, i risultati recenti tracciano indelebilmente la direzione per il futuro: dopo il recente record di visite per la mostra dedicata a Caravaggio e ai suoi contemporanei, le sale espositive del Castello comunale si preparano ad accogliere un’altra “Grande Mostra” con l’esposizione di grandi opere dedicata a sette secoli di arte italiana. Attendono di essere investiti i 400 mila euro destinati con fondi PNRR alla rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali all’interno del Castello comunale e del MATER – Museo Archeologico del Territorio “Ugo Granafei”, mentre si delinea in modo sempre più forte e indissolubile il legame tra l’antico insediamento messapico di Muro Tenente e la città di Mesagne. Su uno dei terreni recentemente acquisiti dal Comune è stato portato alla luce un segmento di strada glareata che gli archeologi identificano come un tratto della Via Appia Antica. Muro Tenente, nel Dossier “Appia. Regina Viarum” con cui il Ministero della Cultura candida la Regina Viarum dell’antichità a Patrimonio dell’Umanità, è tra le 22 zone indicate come core zone – zone d’eccellenza. Convinto l’investimento che l’amministrazione comunale intende continuare a garantire, in collaborazione con il ricco e qualificato tessuto associativo, alle consulte cittadine, agli enti e ai privati che scelgono Mesagne per l’organizzazione di eventi che strutturano cartelloni estivi, natalizi e teatrali connotati da forte attrattività. Programmazioni che offrono proposte variegate, puntando con risultati sempre più significativi alla destagionalizzazione dell’offerta turistica.
Politiche sociali
Sostegno a persone sole e famiglie in difficoltà attraverso misure attive di inclusione sociale e lavorativa: le politiche sociali in questi anni hanno impresso un carattere sempre più di “presa in carico” mirata, al fine di favorire integrazione e autonomia dei soggetti beneficiari. È questo lo spirito con cui è stato istituito il progetto “Includiamoci”, una misura sostenuta con fondi comunali, che i destinatari hanno ricambiato sottoscrivendo il patto di inclusione e garantendo servizi utili alla collettività. Con la stessa ratio sono state gestite le prese in carico da parte dei servizi sociali comunali dei beneficiari delle misure nazionali e regionali di contrasto alla povertà, secondo un modello che potrà essere replicato e rafforzato nel futuro. Gli interventi a sostegno dell’infanzia e dell’adolescenza, di anziani e disabili, di donne e minori vittime di violenza, saranno gestiti in modo complementare avvalendosi di percorsi e risorse riconducibili all’Ambito Territoriale Sociale BR4 di cui Mesagne è parte. In particolare, a seguito della recente conclusione dei lavori di ristrutturazione, attendono di essere attivati i Centri Antiviolenza realizzati presso due immobili confiscati alla criminalità organizzata e restituiti alla collettività con fini sociali. Prende intanto forma una grande opportunità per il contrasto ad ogni forma di povertà: sono 5 milioni e mezzo di euro, ma potrebbero diventare anche di più, i fondi per il contrasto alla povertà sociale, culturale, educativa assegnati a Mesagne attraverso il Programma nazionale “Metro Plus e Città Medie Sud 2021-2027”, la città si prepara alle fasi successive dopo i momenti di ascolto e di incontro delle rappresentanze del mondo sociale e produttivo, organizzati con l’intento di definire i bisogni da trasferire nel progetto.
In particolare, nell’ottica di favorire l’occupabilità, l’amministrazione comunale intende promuovere opportunità formative per l’acquisizione di competenze che possano facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro delle persone a maggior rischio di esclusione socio-lavorativa, anche fornendo possibili indicazioni rispetto alle opportunità di occupazione locale e garantendo forme di supporto per lo sviluppo di idee auto-imprenditoriali. A tale scopo, l’Ente si impegnerà ad incrementare gli strumenti che possano facilitare l’incontro tra la domande e l’offerta di lavoro, e le azioni per sensibilizzare le aziende del territorio (attraverso incontri, seminari, workshop) sul tema dell’inclusione delle categorie più fragili.
Politiche giovanili
Un impegno costante, tra occasioni create e opportunità colte e prontamente condivise con le realtà associative attive sul territorio per la promozione delle politiche giovanili: a questo percorso virtuoso si intende dare prosecuzione con i laboratori di orientamento, di accompagnamento alla vita adulta e all’inserimento lavorativo; con l’attivazione di nuovi progetti di Servizio Civile; con nuovi bandi comunali pensati per far incontrare domanda e offerta di lavoro, attraverso tirocini formativi organizzati presso le aziende del territorio con l’obiettivo di contrastare forme di devianza, favorire l’inclusione sociale e l’occupazione. Ogni attenzione verrà rivolta, come è stato fatto in questi anni, alle opportunità che potranno concretizzarsi attingendo alle misure nazionali e regionali.
Sport
L’attenzione verso il mondo dello sport continuerà ad essere espressa tenendo conto di funzioni e finalità di un settore che per la città di Mesagne rappresenta da sempre un valore aggiunto, un patrimonio di valori e benessere essenziale per lo sviluppo psicofisico dei giovani, di adulti e anziani.
I luoghi dello sport accessibili a tutti: questo l’obiettivo da rafforzare alla luce dell’impegno che in tale direzione è stato profuso dalle amministrazioni che si sono succedute negli anni, grazie alla preziosa presenza delle tante associazioni che operano sul territorio, svolgendo con merito funzione educativa e di contrasto ai fenomeni di devianza di ragazzi e adolescenti. Lo sport dunque come occasione che contribuisce a far crescere la comunità mesagnese, come strumento di coesione e inclusione di fasce sociali a rischio e di persone con disabilità. La Consulta cittadina dello Sport sarà chiamata ad affiancare le istituzioni per il consolidamento di obiettivi comuni e condivisi, collaborando a progetti sociali, culturali e formativi per uno sport etico, solidale e responsabile. Messa in sicurezza di strutture e impianti sportivi: una priorità da continuare a garantire, cogliendo ogni occasione di finanziamento utile.
Centro storico
La tutela e la valorizzazione del centro storico, luogo simbolo del riscatto cittadino e scrigno di bellezza millenaria, rappresentano obiettivi che richiedono costante cura, manutenzione, regolazione del traffico veicolare. L’investimento di risorse destinate alla promozione di eventi di richiamo e la rete di collaborazioni che l’amministrazione comunale ha intessuto in questi anni hanno determinato un nuovo protagonismo della parte più antica della città, scelta sempre più spesso come meta di visitatori e turisti. Si va concretizzando l’istituzione di ufficio centro storico – Muro Tenente, il cui avvio è stato predisposto in piazza Commestibili, un luogo pensato come un presidio culturale e operativo. Tra gli interventi finanziabili con le risorse destinate alla realizzazione del tronco ciclabile “Eurovelo 5”, alcuni importanti servizi che serviranno per l’istituzione della Ztl – Zona a traffico limitato che verrà istituita nel centro storico (tra questi, la segnaletica e le telecamere a circuito elettronico per i cinque varchi in entrata e in uscita della città vecchia).
Periferie
Centralità alle periferie: la nuova amministrazione seguirà il completamento dei progetti già finanziati di rigenerazione urbana delle periferie, nel rispetto della vocazione ecologica con cui sono stati elaborati e degli strumenti di cui la città si è dotata in ambito urbanistico, recependo la normativa vigente, altri potranno essere avviati intercettando ulteriori risorse da destinare ai quartieri cittadini che necessitano di riqualificazione. Il rifacimento e la sostituzione del tronco idrico continuerà ad interessare le aree urbane che ne sono carenti o sprovviste. L’amministrazione continuerà a programmare eventi a carattere culturale e di intrattenimento nei diversi quartieri cittadini, valorizzando la partecipazione dei residenti e la collaborazione di comitati di quartiere e parrocchie.
Cittadinanza attiva, scuola e percorsi di legalità
L’amministrazione comunale continuerà a incentivare la partecipazione attiva della cittadinanza, condizione essenziale per la promozione della cultura della legalità. La partecipazione come ulteriore elemento di trasparenza amministrativa e come opportunità di confronto diretto con i cittadini per favorire una virtuosa collaborazione tra amministrazione e società civile sarà promossa con determinazione. Ciò al fine di creare percorsi di emancipazione e inclusione anche come strumento di contrasto a ogni forma di illegalità ed in particolare di quella criminale e mafiosa. A questo fine, vale il riferimento alla legge 48/2017 oltre che alla delibera generale sulla legalità già approvata dal Comune di Mesagne. È assolutamente importante favorire il grado di consapevolezza della nostra comunità sul fenomeno criminale e mafioso anche se appare sconfitto e superato. Formazione continua, percorsi di legalità, riutilizzo dei beni confiscati, costituzione di parte civile in ogni processo di criminalità organizzata che riguarda il nostro territorio, contrasto alla ludopatia e al gioco d’azzardo saranno oggetto di iniziative e di azioni amministrative. Si continueranno a promuovere rassegne letterarie, laboratori ed eventi culturali (incontro con gli autori, spettacoli teatrali e proiezioni cinematografiche) con le scuole e con la cittadinanza, incentrati sul tema dei diritti. Si continueranno a promuovere sinergie e collaborazioni con le forze dell’ordine, i presidi di legalità e le associazioni attive nella lotta al crimine. Attraverso l’adesione ad “Avviso Pubblico”, l’amministrazione proseguirà con le azioni che affermano i valori condivisi sui quali si basa l’adesione alla rete di enti locali e Regioni contro mafie e corruzione. Anche alla luce dell’avvenuta assegnazione degli immobili comunali alle associazioni, l’amministrazione intende consolidare il rapporto virtuoso intessuto negli anni col mondo associativo, laboratorio sempre attivo all’interno del quale si promuovono saperi, solidarietà e democrazia. Quella dimensione si è confermata nel tempo preziosa ed essenziale per il percorso di rinascita attraverso il quale i mesagnesi hanno saputo riscattarsi dagli anni più bui. All’importante binomio legalità e cittadinanza attiva si affianca il rapporto con le scuole: l’istituzione del Consiglio Comunale dei ragazzi, l’organizzazione di eventi destinati all’approfondimento dei grandi temi sociali e di attualità, quelli che riguardano lo sviluppo della città, le iniziative per promuovere la conoscenza del suo ricco patrimonio storico – monumentale, e ancora l’affiancamento istituzionale nei percorsi di alternanza scuola – lavoro, i programmi condivisi per celebrare le ricorrenze storiche potranno utilmente rafforzare il percorso virtuoso già attivato con le scuole del territorio.
Conclusioni
Una considerazione finale: la definizione del programma di governo dà il via ad una fase progettuale che non si conclude né si completa con il momento elettorale. In continuità con il percorso di partecipazione grazie al quale la città di Mesagne in questi anni ha implementato occasioni di proficua condivisione, il metodo affinato nel tempo si conferma prezioso e prioritario: fondandosi sul coinvolgimento attivo dei cittadini e di tutte le espressioni sociali, produttive e formative, i processi partecipativi si confermano strumento privilegiato per perseguire nuovi traguardi di crescita comunitaria.